giovedì 28 ottobre 2010

Zucchette di halloween



Ed eccomi anch'io a realizzare una "spaventosa" ricetta per halloween.
Siccome i mostri, fantasmi e tutte le creature spaventose mi mettono inquietudine ho preferito preparare delle bellissime zucchette che sono molto più rilassanti da osservare.
Ho realizzato delle zucchette fatte con l'impasto di una tortina di zucca e ricotta, molto leggera e buona (soprattutto il giorno successivo). Le ho realizzate con uno stampo della Pavoni che mi ha subito ispirato a fare delle tortine a forma di zucchetta per halloween e soprattutto per la bellissima raccolta di Mara.
Le ho presentate su un bellissimo piatto arancione ( per rimanere in tema) della Mebel.
Spero vi piacciano e vi auguro a tutte BUON HALLOWEEN!!! Baci


ingredienti per 16 zucchette:
300g di zucca
2 uova
250g di ricotta
250g di zucchero
40g di olio di oliva
un pizzico di sale
200g di farina 00
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci

Preparazione:
Frullare la polpa di zucca nel mixer.
Montare le uova con lo zucchero ed aggiungere la zucca frullata, la ricotta, l'olio ed il sale.
Successivamente setacciare la farina,il lievito e la vanillina ed aggiungerle al precedente composto.
Versare nello stampo a zucchette ed infornare a 180 gradi per 30 min e poi a 160 gradi per 15 minuti.
Lasciare raffreddare completamente e sformarle.
Decorare a piacere.

Con questa ricetta partecipo alla bellissima raccolta di Mara

venerdì 22 ottobre 2010

Fusilli corti con broccoli e noci



Che bello oggi è venerdì!!! Il fine settimana è alle porte ( finalmente)!!! Ho proprio bisogno di riposo dopo una settimana di scuola e studio!!!!
Oggi vi posto una buonissima ricetta di un primo piatto fatta l'altro giorno con i broccoli e le noci e mi raccomando acquistate la pasta indicata è fondamentale per la perfetta riuscita della ricetta.
Spero siate felici che alterno con delle ricette salate, così non vi inondo solo di ricette dolci( mi sentivo incolpa).
L'ho servita su un bellissimo piatto della Mebel. Questi piatti sono realizzati in melamina purissima attraverso un processo di produzione bicolore all’avanguardia.
La finitura a effetto vetrificato garantisce loro qualità, colore e luminosità nel tempo e le semplici e moderne geometrie e gli originali accostamenti cromatici si prestano a molteplici utilizzi e possibilità di abbinamento.
Spero che la ricetta vi sia piaciuta e vi auguro un buon week end!!! Baci

Ingredienti:
350g di fusilli
300g di broccoli
150g di ricotta
60 noci sgusciate in scaglie Noberasco
30cl di brodo
4 cucchiai di olio e.v.o
prezzemolo
sale e pepe

Preparazione:

Bollite i broccoli per 15 minuti
e successivamente frullateli aggiungendo 2 cucchiai d'olio e mescolate fino ad ottenere una crema omogenea.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, saltateli a fuoco medio in padella con la salsa ai broccoli e guarnite il piatto con le noci ed il prezzemolo.

domenica 17 ottobre 2010

Tortelli di farina di castagne con mostarda di mele e salsa al miele



Giornata super fredda e ventosa!!!!! Cosa si può fare se non consolarsi con la cucina????
Questa mattina assieme alla mia nonna abbiamo deciso di fare un piatto tipico autunnale.
Tempo di castagne e contest sulle castagne mi hanno convinto a realizzare dei buonissimi tortelli con la farina di castagne e con un ripieno favoloso.
Il ripieno ha un gusto molto delicato e stuzzicante composto da ricotta di pecora e dell'ottima mostarda di mele a fette della Lazzaris. Il sugo con cui sono stati accompagnati è altrettanto particolare perchè è composto dal sugo di arrosto di vitello e da miele di castagno della Rigoni d'Asiago . Particolare vero??? Mia madre era scettica del risultato perchè sapori così diversi messi assieme secondo lei non potevano legare...invece... sorpresa delle sorprese al primo assaggio siamo rimasti tutti estasiati dal loro sapore!!! Super soddisfatti ci siamo gustati il nostro pasto!!!! Provateli e non siate titubanti dell'abbinamento di sapori!!! Buona settimana!!!!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

350 g di farina 00 molino rosseto
150 g di farina di castagne
4 uova
olio di oliva
sale
PER IL RIPIENO:

250 g di ricotta di pecora
100 g di mostarda di mele a fette Lazzaris
50 g di Grana Padano grattugiato
sale
pepe
PER LA SALSA:

2 dl di fondo di vitello
50 g di miele di castagno rigoni d'asiago

PREPARAZIONE
Preparate la pasta: setacciate insieme le due farine e formate la fontana sulla spianatoia; al centro mettete le uova, un pizzico di sale e un filo di olio. Impastate bene il tutto fino a ottenere un impasto sodo e omogeneo, che farete riposare coperto da un canovaccio in un luogo fresco.
Preparate il ripieno: mettete la ricotta in una ciotola e unitevi la mostarda tritata finemente e il grana; salate, pepate e mescolate per amalgamare alla perfezione il composto. Stendete la pasta molto sottile sulla spianatoia e con un tagliapasta formate dei cerchi di 8 cm di diametro. Mettete al centro di ogni disco una noce di ripieno servendovi della tasca da pasticciere, quindi ripiegatelo in due formando una mezzaluna e schiacciate bene lungo tutta la giuntura della pasta. Procedete così fino a esaurimento del ripieno. Preparate la salsa: versate il miele in un tegamino e mettetelo sul fuoco fino a raggiungere una semi-caramellatura, quindi aggiungete il fondo di vitello e lasciate bollire per 5 minuti.
Cuocete i tortelli in abbondante acqua bollente salata per circa 2 minuti, scolateli e posizionateli a raggiera sui piatti individuali; spolverizzate con un pizzico di grana, irrorate con la salsa al miele e servite.


Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di Paola brunetti




Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Farina lievito e fantasia

giovedì 14 ottobre 2010

Rotolo di patate e verdure miste



Buon giovedì a tutti!!!!!!! A Trieste c'è una bora da paura e stamattina ho rischiato di volare via!!!! Scherzo!!!!!
Ieri pomeriggio ero a casa sola soletta ed ho pensato di provare a realizzare un buonissimo contorno fatto da Anna Moroni qualche giorno fa alla Prova del cuoco.
Si tratta del rotolo di patate e verdure, è venuto molto gustoso e privo di grassi. Esso viene accompagnato con una salsa "simil-pesto" moolto buona che si sposa benissimo con il rotolo.
L'ho servito su un bellissimo piatto da portata dell'Artic design, ditta che tratta accessori per la cucina in stile scandinavo.
Il piatto Oma si abbina benissimo in qualsiasi ambiente in quanto è molto semplice e delicato.Semplice e delicato ma elegante per ospiti e festa. Il design di Oma è molto versatile.
I piatti in ceramica Oma sono adatti a freezer, forno a microonde, forno e lavastoviglie. Il creatore di Oma è il designer finlandese, Harri Koskinen.
Spero vi piaccia !!! Buona cucina a tutte!!!!


Ingredienti

700g di patate lesse,
250g di prosciutto crudo tagliato sottile,
50g di carote lesse,
150g di funghi champignon,
80g di zucchine,
1 cuore di finocchio,
60g di grana grattugiato,
burro q.b.,
3 tuorli,
1 fetta di pancarre',
noce moscata q.b.,
olio extra vergine di oliva,
basilico, timo,
sale e pepe q.b.

Procedimento

Ridurre il finocchio sottilissimo, i funghi e il verde di zucchina tolto con il pelapatate.
Saltare il tutto a fuoco vivo in 2 cucchiaiate d'olio, basilico e timo spegnendo quando l'acqua
di cottura si sarà asciugata. Salare e tenere da parte. Unire alle verdure cotte, 1 cucchiaio
di grana e 1 fetta di pancarré tritata. Cuocere le patate e le carote separate,
passare allo schiacciapatate ancora calde le patate e tagliare le carote a
fette. Unire al composto di patate tre rossi d'uovo, due cucchiai di grana salare e pepare,
noce moscata e una noce di burro. Sistemare le fettine di prosciutto su un foglio di carta da forno,
disponendole leggermente accavallate in modo da formare un rettangolo. Coprirlo
con le patate lesse che avrete raccolto in una tasca per farcire e fatto poi
uscire da una bocchetta liscia. Sulle patate mettete le carote affettate cospargendole con il formaggio rimasto. Infine disponete tutta la dadolata di verdure ad una estremità del
rettangolo ed iniziate ad arrotolare, partendo da quel lato. Aiutandovi anche con
la carta,date al rotolo forma regolare; mettetelo in uno stampo imburrato a sezione rotonda. Cuocete a bagnomaria in forno a 190° per 25' circa coperto con
un foglio di alluminio.
Servite il rotolo tiepido.

P.S.
Grattugiare il finocchio e zucchina,tagliare a fettine i funghi,in padella con olio,
e timo far appassire le verdure,salare, tempo di cottura 5 minuti.
Carta forno bagnata e imburrata leggermente,le fettine di prosciutto,le patate schiacciate
e condite(tuorli,grana,noce moscata,sale),livelarle bene a coprire il prosciutto,
la dadolata di verdure,infine le carote tagliate con la mandorlina nel senso della lunghezza.
Chiudere il rotolo dalla parte larga aiutandovi con la carta forno,pressare con le mani
affinchè il rotolo sia compato,chiudere le estremità e metterlo su una pirofila ovale imburrata.
Cottura come sopra indicato.Intanto preparare il pesto di basilico e olio,
mettere le foglioline di basilico nel mixer aggiungere olio e frullare,sarà l'accompagnamento del rotolo.Impiattare,tagliare a fette il rotolo con il pesto.

martedì 12 ottobre 2010

Arrosto alle mandorle




Finalmente oggi è tornato il sole !!!! Da qualche giorno dalle mie parti c'è tempo uggioso e freddo che fa venire cattivo umore.
Ieri mi sono messa ai fornelli con la mia mamy e abbiamo preparato un buonissimo arrosto alle mandorle.
Questa ricetta è un legame affettivo molto importante per la mia mamma. L'autrice di questa ricetta è la sua zia preferita, a cui lei voleva molto molto bene e che purtroppo non c'è più.
Questo arrosto è semplice da fare ed anche abbastanza veloce. Noi abbiamo usato una pentola molto bella della Emile Henry che grazie al processo Flame® ha il vantaggio di poter essere utilizzata su tutti i tipi di fornelli (a gas, elettrici, allogeni) e di forni (tradizionali e a microonde).
Con questa ricetta partecipo alla bellissima raccolta di "la ginestra e il mare" dedicata alle mandorle.



Ingredienti per 6 persone:

1kg di polpa di vitello
2 cipolle
1 spicchio d'aglio
timo
lauro
sale, pepe
1 bicchiere di vino bianco
150gr mandorle spellate Noberasco
1 tuorlo d'uovo
2 cucchiai di panna
burro

Fate dorare l'arrosto in una casseruola con una noce di burro, cipolla, aglio, timo lauro, sale e pepe. Irrorate abbondantemente con vino bainco, coprite e lasciate cuocere. Frullate le mandorle tanto da formare una crema.
Quando l'arrosto e cotto passate il fondo di cottura e mettetelo in una piccola casseruola con le mandorle. Lasciate asciugare leggermente, poi buttate il tuorlo d'uovo e i cucchiai di panna, rimettete sul fuoco, ma non lasciate bollire.
Servite l'arrosto a fette su un letto di crema alle mandorle.

Con questa ricetta partecipo al contest di "La ginestra e il mare"


domenica 10 ottobre 2010

Marmellata di giuggiole




Che dite, nel giardino della nonna poteva mancare un giuggiolo?? Ma certo che no!!!
In questo periodo guardarlo è davvero estasiante, ricco di queste olivelle marroni che contrastano con il verde acceso delle sue foglie fanno si' che tutti quando gli passano accanto si fermano ad ammirarlo.
E a me, secondo voi, guardando questi meravigliosi frutti dolci cosa poteva venirmi in mente?? Ma di partecipare immediatamente al contest di Milla con una dolcissima Marmellata.

Le giuggiole sono frutti ormai dimenticati. La pianta su cui crescono si chiama giuggiolo, può arrivare anche a 12 metri di altezza ed è rinoscibile per i suoi rami irregolari e spinosi.
A vederle sembrano delle olive, dal colore rossastro, quando maturano hanno una polpa porosa e compatta, simile a quella della mela, e sono estremamente dolci, tanto che Erodoto le paragonò ai datteri, e citava già allora il famoso vino che si produce da esse, arrivato fino a noi e conosciuto come brodo di giuggiole. Questo succo è infatti talmente dolce da aver dato orgine al modo di dire che tutti conosciamo sciogliersi in brodo di giuggiole, ovvero essere in una situazione di piacere e gioia, una specie di pace dei sensi!
E’ un peccato aver perso la conoscenza e l’utilizzo delle giuggiole, visto che nascondono molteplici utilizzi. In cucina, oltre al brodo, possono essere consumate fresche, e sono davvero buonissimi se mangiate al punto giusto di maturazione, sode e dolcissime, e poi danno vita a una buonissima marmellata. Contengono un’altissima dose di Vitamina C e sono anche molto famose per il loro utilizzo, in forma di infusi, decotti o sciroppi, per curare tosse, raffreddore e altre patologie dell’apparato respiratorio.

Ingredienti:
1kg di giuggiole
zucchero
scorza di limone
succo di 1 limone

Lavare bene le giuggiole, farle sgocciolare, tagliarle a metà, togliere il nocciolo e sistemarle in una penotola insieme a qualche scorza di limone, un bicchiere d’acqua e il succo di un limone. Mantenere la proporzione di un bicchiere d’acqua e succo di un limone per ogni chilo di frutta.
Mettete la pentola sul fuoco e fate cuocere completamente le giuggiole a fiamma moderata. Quando saranno morbide passatele al setaccio e poi pesate il composto. Il peso vi servirà per stabilire la quantità di zucchero da utilizzare: 500-800 gr. per ogni chilo di passato di giuggiole.
A questo punto risistemate il passato di frutta nella pentola e aggiungete la giusta quantità di zucchero, fate cuocere come spesso si fa per le marmellate, tenendo la fiamma al minimo e mescolando piuttosto spesso con un cucchiaio di legno.
Al primo bollore fate schiumare la marmellata, poi riprendete a girare e a questo punto controllate di continuo la cottura. Potete fare la classica prova del piattino, mettendo qualche goccia di marmellata su un piatto piano, lasciando raffreddare qualche secondo e poi facendola scivolare, se scorre pianissimo o non si muove affatto la vostra marmellata è pronta (anche a seconda della consistenza che desiderate).
Spegnete la fiamma e invasate la marmellata a caldo in vasi ben lavati e asciugati. Mettere i vasi in una pentola piena d' acqua e sterilizzare la marmellata facendola bollire per 20 minuti. Lasciare i vasi in acqua fino al suo completo raffreddamento.

Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di Milla "non solo brodo di "



mercoledì 6 ottobre 2010

Panna cotta alla vaniglia con coulis di mirtilli



Ben ritrovate oggi sono felicissimaaaaa!!!!!!!!
Sono appena ritornata da Palermo dove ho trascorso tre giorni fantastici!!!!! Il tempo era bellissimo ed ho avuto l'onore di vedere il Papa. Non capita tutti i giorni......
Vi presento qui di seguito una pannacotta, accompagnata dalla buonissima marmellata di mirtilli della Rigoni d'asiago , che ho fatto prima di partire e che è stata moolto apprezzata a casa mia .Questa pannacotta è stata realizzata con lo stampo multiporzione a forma di dalia della Pavoni che da un'effetto molto particolare rispetto alla solita forma cilindrica della pannacotta. Spero vi piaccia e buona settimana a tutte!!!!

Ingredienti per 12 dalie:

580ml di panna
580ml di latte intero
100g di zucchero a velo
2 baccelli di vaniglia
20g di gelatina in fogli

Marmellata ai mirtilli neri rigoni d'asiago
Preparazione:
In una ciotola d'acqua fredda lasciate ammorbidire la gelatina.
Versate il latte e la panna in una casseruola, aggiungete lo zucchero a velo e i baccelli di vaniglia divise a metà senza togliere i semi.
Portare a bollore, ritirare dal fuoco e, mescolando, scioglietevi la gelatina ben strizzata.
Filtrate il composto, raccoglietelo in stampini individuali e mettetelo in frigorifero per 5 ore o più.
Sformare le pannecotte e accompagnare con la marmellata e qualche lampone per decorare.

venerdì 1 ottobre 2010

Torta sette veli




Che dire un attimo di pura follia mi ha fatto venire voglia di provare a realizzare questa torta di origine siciliana.
L'inventore della torta setteveli è Cappello un noto pasticcere di Palermo. La sua preparazione è molto lunga ( infatti per realizzarla ho sudato 7 camice ed ho impiegato 4 giorni della mia vita) ma vi assicuro ne vale la pena!!
La setteveli è composta da 7 strati diversi con bavaresi, dischi di cioccolato croccante e pan di spagna.
Io ho avuto la fortuna di poter assaggiare l'originale a Palermo ma devo dire che questa si avvicina molto al sapore sublime dell'originale. Non me la sento di dirvi provate a realizzarla perchè c'è molto lavoro ma viene tutto ripagato dal sapore e dalla bontà di questa torta moolto speciale!!!! Buon week end a tutte!!!
Ingredienti:

Per il pan di spagna al cioccolato:
5 uova
150g di zucchero
45g di farina 00
45g di fecola di patate
30g di cacao
pz di sale

Scaldare le uova con lo zucchero sul fuoco mescolando con una frusta fino a raggiungere la temperatura di 40 -45 gradi.
Trasferire il composto nell'impastarice e montarlo con la frusta fino a quando diventa spumoso ( circa 15 minuti).
Aggiungere le polveri, precedentemente setacciate, incorporandole con dei movimenti dal basso verso lalto per non smontare il composto.
Imburrare ed infarinare uno stampo da 24 cm di diametro e porre il composto in forno a 180 gradi per 15-18 minuti.
Successivamente dopo essersi raffreddato dovete dividerlo in 3 dischi uguali.

Disco di cioccolato:
Ingredienti:

120g di cioccolato fondente
60g di fiocchi di mais
50g di mandorle pralinate
un pò di burro

Scaldate i cereali con del burro, quindi tritateli grossolanamente insieme alle mandorle pralinate. Unite il cioccolato fondente fuso e aiutandovi con una spatola appiattite il disco sulla carta da forno ( dove precedentemente avrete disegnato la circonferenza da 24 cm); in breve il cioccolato si solidificherà.
Sistemarlo quindi nel congelatore.

Base per bavarese
Ingredienti:
250g di latte
100g di zucchero
35g di amido di mais
2 tuorli
essenza di vaniglia

Porre il latte a bollire con l'essenza di vaniglia. Sbattere i tuorli con lo zucchero e successivamente aggiungere l'amido di mais.
A filo aggiungere il latte al composto di tuorli e zucchero.
Trasferire il composto in una pentola e far addensare la crema a fuoco basso.
Mettere la crema in frigo a raffreddare.

Pasta di nocciole:
75g di nocciole spellate e tostate

Mettere le nocciole nel mixer e tritarle . il risultato deve essere un composto denso e cremoso privo di bricioline.

Bavarese al cioccolato

Ingredienti:
125g di base bavarese
120g di cioccolato fondente
250g di panna montata

Fate sciogliere a bagno maria il cioccolato ed aggiungerlo alla base bavarese.
Quando il composto si sarà rafreddato, incorporare la panna montata.

Bavarese alla nocciola

Ingredienti:
150g di base bavarese
75g di pasta di nocciole
250g di panna montata

Aggiungere alla bavarese di base la pasta di nocciole; se la bavarese è troppo solida, potete frullarla con un mixer.
Incorporare la panna montata .

Bavarese semplice

Ingredienti:

il rimanente della base bavarese
130g di panna montata

aggiungere alla bavarese la panna montata.

Composizione del dolce:
La torta è composta da sette strati e per comodità viene montata al contrario e poi messa in freezer fino al momento in cui si decide di glassarla .
Consiglio di utilizzare un piatto ricoperto da carta forno per evitare che la torta si attacchi al piatto, dei fogli di acetato da fissare alle pareti del cerchio ed un cerchio di alluminio di diametro regolabile.

La sequenza degli strati partendo dal basso:

Disco di cioccolato
Disco di pan di spagna al cioccolato
Sottile strato di bavarese semplice
Disco di pan di spagna al cioccolato
Bavarese alla nocciola
Disco di pan di spagna al cioccolato
Bavarese al cioccolato

Voi però dovrete montarla al contrario e quindi il primo strato che verrà fatto sarà la bavarese al cioccolato ( consiglio di usare una sacca pochè)che poi andrà in alto
Poi disco di pan di spagna al cioccolato
Bavarese alla nocciola
Disco di pan di spagna
bavarese semplice
Disco di pan di spagna
e per ultimo disco di cioccolato
Livellare bene tutti gli strati e mettere il dolce in congelatore.

L'ultimo passaggio prima di poterla assaporare è la parte più difficile LA GLASSATURA!!

Glassa Fagiotto:

175g di acqua
150g di panna
225g zucchero
75g cacao amaro
8g di colla di pesce

Mescolate bene le polveri con i liquidi e portate ad una temperatura di 103/104 gradi.
Fate raffreddare fino alla temperatura di 50 gradi ed unite la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata.

Nel frattempo preparate una ciotola ed una griglia per far colare la glassa in eccesso dalla torta.
Quando la temperatura della glassa sarà arrivata a 35 gradi, togliete la torta dal congelatore e posizionatela sopra la griglia.
La glassa deve essere versata al centro della torta e fate in modo che coli bene lungo i lati.
Finita questa operazione la torta è finita ma ha bisogno di un riposo di 6-12 ore in frigorifero.
Finalmente trascorse queste ore la torta potrà essere assaporata in tutta la sua bontà.

Con questa torta partecipo alla raccolta di Dolcementeneve


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